
29 Mar VITAMINA D – Fundraising & Europrogettazione
TITOLO |
Fundraising & Europrogettazione |
PROGETTO DI RIFERIMENTO FSE | Vitamina D – Digital Transformation in P.A. |
DGR |
1540/ 2017 – Investire nel cambiamento delle organizzazioni |
RIVOLTO A |
Dipendenti della Pubblica Amministrazione |
SEDE DEL PERCORSO | In definizione |
REALIZZATO NEL | 2018 |
VITAMINA D si rivolge ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni locali della Regione Veneto e offre strumenti integrati per accrescere e sviluppare le loro competenze digitali ma parallelamente anche quelle trasversali legate alla comunicazione efficace, alla gestione delle informazioni e dei dati sensibili, al miglioramento della qualità di vita degli utenti finali. Formazione, consulenza, visita studio, workshop e seminari sono stati strutturati ad hoc per permettere un’ampia offerta a disposizione degli utenti.
Nonostante la difficile situazione politica ed economica degli ultimi dieci anni, ora che si iniziano ad intravvedere segnali di ripresa, è fondamentale promuovere ed incoraggiare la crescita economica e la trasformazione digitale insistendo nel rafforzamento dell’utilizzo degli strumenti e dei programmi di finanziamento che l’Unione europea mette a disposizione delle imprese e degli enti locali. Il processo di cambiamento (tecnologico e culturale) che imprese, cittadini e pubbliche amministrazioni sono chiamate ad affrontare per essere competitive è soprattutto una questione di conoscenze. Il piano del Governo sull’Industria 4.0 sottolinea infatti come misura strategica l’importanza del capitale umano che deve essere aggiornato e al passo con le nuove competenze richieste. Oggi infatti anche la progettazione è circolare grazie all’integrazione della tecnologia IoT che permette di avere accesso a dati prima irreperibili e ad informazioni che possono essere utilizzate in un’ottica di miglioramento continuo della progettazione. L’accesso a dati reali permette infatti ai progettisti di monitorare ogni fase favorendo una migliore comprensione della domanda, il soddisfacimento delle necessità emerse e il rinnovato finanziamento alla ricerca. Obiettivo del percorso è ridefinire l’approccio nell’accesso ai fondi europei. I fondi della programmazione 2014-2020 rappresentano una risorsa importante per enti pubblici e amministrazioni locali, che possono accedervi sia tramite i Programmi operativi nazionali e regionali a valere sul FESR, sul FSE e sul FEASR, che attraverso quelli a gestione diretta, come il Programma europeo per la ricerca Horizon 2020 o Connecting Europe Facility-CEF. Per cogliere pienamente le opportunità offerte dalla programmazione, i Comuni e le amministrazioni locali devono saper progettare e programmare gli interventi iniziando dai bisogni dei rispettivi territori, in collaborazione con gli altri attori presenti (strategie di networking e creazione di nuovi partenariati pubblico-privato). Tra tutti gli attori che calcano la scena dei Progetti finanziati su fondi europei, gli Enti pubblici e le Istituzioni devono essere i meglio preparati e più coinvolti (sia come gestori di programmi europei sul territorio, sia come capofila e partner). L’accesso ai fondi europei richiede da un lato la conoscenza della programmazione comunitaria, dall’altro le competenze necessarie per la redazione di progetti che rispondano alle richieste dell’Unione Europea. Il percorso formativo consentirà ai beneficiari di cogliere tutte le opportunità offerte dai fondi europei sia nella pianificazione che nella gestione dei progetti, con particolare attenzione agli interventi previsti dall’Agenda digitale, ai progetti pilota di smart cities. Senza un’efficace amministrazione pubblica non è realisticamente possibile implementare efficacemente l’acquis comunitario, completare il mercato interno dell’UE e raggiungere gli obiettivi di Europa 2020 di una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile. Sarà trasmesso tutto il know-how per la progettazione e la supervisione: dalla ricerca partner alla gestione, dalla disseminazione dei risultati alle attività di monitoraggio, review ed evaluation, in conformità con gli standard europei.
Il percorso di formazione avrà la seguente struttura:
ORE | TEMATICA |
4 | Excursus fondi SIE (come siamo arrivati all’attuale programmazione) e POR Veneto (FSE FESR e accenni di PSR) con analisi di bandi e progetti sul tema |
4 | Modalità di costruzione del partenariato di progetto e formalizzazione (differenze nelle mansioni e responsabilità tra capofila progetto e partners, tipologia di convenzioni possibili tra enti , suggerimenti per una migliore collaborazione ecc). Le tecniche EASW, OST. |
4 | Principi della programmazione europea, i concetti di governance multistakeholder e pratiche di sussidiarietà orizzontale nell’implementazione delle policy. Europa 2020 e Financial Framework 2014-2020. |
4 | Ciclo di vita di un progetto attraverso l’analisi degli elementi base del Project cycle management |
4 | Distribuire ruoli e budget: concretizzare i partenariati in maniera equilibrata |
4 | Redigere una proposta progettuale con ruoli e budget appropriati |
8 | Il monitoraggio e la rendicontazione di progetti finanziati |
Per partecipare è sufficiente contattare:
Annalisa Arru | a.arru@cescotveneto.it | 0498174609
Viviana Baggio | v.baggio@cescotveneto.it | 0498174608
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