
02 Feb Come rendere la passione un lavoro
Ce lo racconta la nostra corsista Valentina Rigoni
Valentina Rigoni, laureata in Accademia di Belle Arti a Venezia e con successivi studi nel settore dell’oreficeria.
Dopo anni di studi nel settore artistico con varie specializzazioni e diverse competenze acquisite, si è trovata di fronte al seguente problema: come rendere la sua passione per l’arte e per i gioielli, un lavoro?
A incoronare questa storia è BraveArtst, il corso promosso dal Cescot Veneto e finanziato dalla Garanzia Giovani, che mira a fornire un sostegno eccezionale con un aiuto finanziario peri giovani artisti che si trovano all’inizio della loro carriera.
Questo progetto si rivolge ai giovani creativi di età compresa tra i 18 ei 29 anni e dà a loro tutti gli strumenti necessari per sviluppare la propria idea di business.
L’esperienza di Valentina
Ritornando alla domanda iniziale: “come rendere la passione un lavoro?”
Valentina ci risponde così: “Una risposta sono riuscita a trovarla anche grazie a Cescot Veneto, il quale mi ha permesso di incontrare persone che lavorano nel campo artistico ad alti livelli.
Al termine del corso, nonostante le piccole difficoltà che si possono incontrare, anche grazie ai consulenti che ho conosciuto durante questo percorso, sono riuscita ad aprire una partita iva con successo ed ho aperto un laboratorio di oreficeria dove ora creo i miei prodotti che poi rivendo ai negozi di design, di moda e in gallerie del settore, con piacere posso condividere con voi alcune mie opere”
Perché raccontiamo l’esperienza di Valentina?
Avere grinta e speranza al giorno d’oggi è la cosa più importante. Riuscire a raggiungere obbiettivi come questi, ci portano grandi soddisfazioni.
Vedere avverarsi il futuro ed il desiderio di un giovane, per noi significa raggiungere lo scopo del nostro lavoro e del nostro impegno.
Si ringrazia Valentina Rigoni.
